Procede l’attuazione del piano di intervento “Quindici Agorà per quindici quartieri” nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Nel corso dell’ultima seduta la Giunta comunale presieduta dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha approvato la progettazione definitiva-esecutiva di Piazza Matteotti in Catona, misura che si aggiunge agli interventi già definiti della villetta di Santa Caterina, della Piazza di Mosorrofa, della villetta di via Botteghelle, Borgata Giardini e Tre Mulini.
“Si tratta dell’ennesimo intervento targato “Patti per il Sud” – afferma il vice sindaco Armando Neri che esercita per il comune di Reggio Calabria l’omonima delega – che darà un nuovo volto a una area che sarà oggetto di rigenerazione urbana e di rilancio della socializzazione nel quartiere di Catona.”
“L’obiettivo primario – continua Neri – è stato quello di creare, anche a seguito dell’ascolto delle esigenze degli operatori commerciali che insistono sulla piazza e su preciso indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, una superficie integralmente fruibile rendendola idonea ad ospitare eventi e manifestazioni di varia natura durante tutti i periodi dell’anno in modo tale da ricreare un rinnovato contatto urbano con il resto del quartiere”.
La progettazione definitiva esecutiva affidata all’ing Alberto Romeo propone in chiave rivisitata l’originaria configurazione della piazza, in armonia con il progetto preliminare realizzato dall’amministrazione comunale che non prevede la creazione di nuovi volumi, nell’ambito del procedimento di cui è responsabile unico l’arch. Alfonso Cappuccio.
L’idea progettuale si concretizza in due macro interventi:
‐ la demolizione di tutte le emergenze e delle superfetazioni sopravvenute
‐ la ridisegnatura delle opere di coronamento al monumento che insiste sulla piazza
Si avrà quindi una piazza “bidimensionale” arricchita dalla realizzazione di un’area ludica attrezzata con giochi per bambini e di un’area verde.
Saranno installate panchine del tutto similari alle tre esistenti e cestini portarifiuti configurati per la raccolta differenziata.
Completano l’intervento: il rifacimento dell’impianto di alimentazione dell’illuminazione pubblica, la sostituzione dei pali danneggiati e il loro recupero, attraverso idonee lavorazioni di carteggio e verniciatura, la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con altri a tecnologia led a doppio braccio, il ripristino/ricostruzione delle porzioni di pavimentazione deteriorate e/o danneggiate nel corso degli anni.