Forse oggi cambierà un po’ il volto della Calabria, non voglio dire che diventerà più femminile ma certo più civile. Oggi, forse, i singoli consiglieri regionali si troveranno a poter alzare la mano per semplice scelta di onore del proprio ruolo, quello di rappresentante di una assemblea che, simbolicamente ma non troppo, raccoglie in sé tutti i cittadini e le cittadine calabresi. Oggi, forse, qualcosa potrebbe cambiare, una piccola grande rivoluzione che è già partita ma che necessita di avere una sua conferma.
Cinque mesi fa la Casa delle Donne di FimminaTV ha chiamato a raccolta le più belle forze femminili e non solo, della regione e le ha messe insieme, persone che credono che il cambiamento possa passare attraverso lo sviluppo di regole semplici, quelle della giustizia sociale, dell’applicazione delle regole di civiltà e del rispetto delle norme. Le forze raccolte sono trasversali, di profilo diverso, di metodo anche differente ma tutte concentrate sullo stesso obiettivo. E l’obiettivo primo che si sono date è quello di raggiungere la doppia preferenza in Calabria, una norma tanto attesa quanto avversata nel corso degli anni, che sembrava non arrivasse mai ad essere votata. Oggi accadrà questo, forse.
Oggi certo, la Casa delle Donne di FimminaTV sarà in Consiglio regionale, seguirà i lavori e sosterrà quanti vorranno far parte, uomini e donne, di un passo in avanti che la Calabria aspetta da tempo.