I consiglieri comunali di opposizione ritornano sulla questione del nuovo Ospedale
“Niente di nuovo sotto il sole. In Calabria siamo abituati ai campanilismi, alle guerriglie e alle gelosie che passano sopra la testa dei cittadini bisognosi di buone politiche pubbliche. Apprendiamo dalla stampa che dopo aver atteso inutilmente otto mesi che l’amministrazione Occhiuto convocasse il consiglio comunale, come da noi richiesto e innumerevoli volte sollecitato, perché si determinasse in ordine alla scelta del luogo in cui far sorgere il nuovo ospedale, il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio si sta orientando, per non perdere le risorse programmate, a commissionare uno studio di fattibilità per la realizzazione del sito in un’altra zona dell’area urbana.
Come temevamo, seguendo il cattivo esempio romano, la belligeranza tra istituzioni genera ritardi gravissimi e addirittura rischi di dissolvenza. Premesso che costituisce priorità indiscussa la realizzazione del nuovo ospedale, che va incontro ad esigenze e al diritto di buona salute dei cosentini e dei calabresi e premesso altresì che siamo da sempre favorevoli alla costruzione della città unica, per cui consideriamo ogni insediamento nell’area urbana un valore aggiunto alla sua crescita e alla sua costituzione, come consiglieri comunali della Città di Cosenza esprimiamo seria preoccupazione e biasimo per tutte le opportunità di lavoro e di incrementi economici legati all’indotto di un ospedale che rischiano di andare perduti con grave danno all’economia cittadina.
Non possiamo che denunciare i pericoli per la città che tale inerzia determina e d’altra parte auspicare che ovunque venga realizzata la struttura, al più presto veda la luce, perché le condizioni della sanità locale sono tali da richiedere che con urgenza si proceda all’impiego dei fondi e alla realizzazione dell’opera. E’ ovvio, ed è questa la causa prima della nostra preoccupazione, che attendere l’esecuzione del nuovo studio di fattibilità richiede il trascorrere di almeno altri due mesi, un tempo non breve che mette a grave rischio la realizzazione dell’opera. Chiediamo pertanto la convocazione ad horas del consiglio comunale.”
Anna Fabiano
Francesca Cassano
Alessandra Mauro
Enrico Morcavallo
Bianca Rende