sbarco 11 migranti Roccella Jonica

A Reggio un incontro che sa di ragione e sentimento contro burocrazia e formalità. Per quanto ogni azione possa essere scelta nel solo esclusivo interesse dei minori, occorre guardare a tutti gli aspetti di un momento della vita dei ragazzi coinvolti difficile da metabolizzare. E’ con questo spirito che le organizzazioni del sociale coinvolte nella vita dei minori e che hanno avviato un percorso di loro integrazione, ieri, hanno richiesto formalmente di rivedere la decisione di inviarli immediatamente nei centri dell’isola. Almeno fino all’anno scolastico dove i ragazzi hanno intrapreso un percorso di studi insieme a una integrazione efficace come spiegato nel comunicato che segue:

“Ieri, così come diffuso annunciato dopo la lettera pubblica al Prefetto di Reggio Calabria, si è tenuto presso la sede Agesci di Reggio Calabria l’incontro pubblico a sostegno dei minori stranieri non accompagnati destinati al trasferimento in altre strutture siciliane da qui a  poche ore. I numerosi presenti, rappresentanti di diverse realtà educative, formative e sociali del territorio e semplici cittadini, hanno condiviso la volontà di proseguire nel dialogo con le Istituzioni, nonché in tutte le iniziative pubbliche necessarie e legittime, in modo da fermare il provvedimento di trasferimento. Si chiede con forza che tale disposizione venga almeno rinviata fino alla conclusione dell’anno scolastico, in modo che i minori possano concludere il percorso intrapreso, aspetto che è del tutto in linea con il bene supremo dei minori e che dovrebbe essere tutelato in ogni modo dalla legge e dalle istituzioni ad ogni livello. Raggiunto telefonicamente, il dott. Antonio Marziale, garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha confermato alle numerose persone presenti il proprio impegno per una proficua e giusta soluzione della questione a piena tutela dei minori coinvolti. Contestualmente gli enti e le associazioni presenti hanno redatto un documento rivolto al Presidente del Tribunale Minorile di Rc nel quale chiedono la revoca del provvedimento, almeno fino alla conclusione dell’anno scolastico, e testimoniano l’integrazione piena dei ragazzi. Allo stesso tempo manifestano la propria disponibilità a continuare a seguire i ragazzi nei percorsi educativi, sportivi, sociali come avvenuto fino ad oggi. Gli stessi sottoscrittori evidenziano l’esistenza di una vera e propria “comunità educante” fatta di realtà diverse e cittadini impegnati in un lavoro quotidiano in questo territorio.

Segue elenco degli enti e delle associazioni a sostegno dell’iniziativa:

Agesci Zona Terra del Bergamotto

Agesci Zona Fata Morgana

Arci Comitato Provinciale di Reggio Calabria

Arcigay

Masci Zona di Reggio Calabria

Centro Sportivo Italiano CSI

Gruppo Emergency Reggio Calabria

Amnesty International Gruppo 292 Reggio Calabria

Associazione Psicologi Liberi Professionisti

Associazione Maestri di Speranza

Associazione Azimut

Parco Ecolandia

Associazione Il cuore di Medea

CSOA Angelina Cartella

Collettiva AutonoMia di Reggio Calabria

NUDM di Reggio Calabria

Don Cosciotti Senza Mancia

Associazione Agi 2000

Associazione Culturale Immezcla

Compagnia Pagliacci Clandestini

Associazione ReggioVeg

Associazione Sandhi

Associazione Ricerca Alternativa

Co.S.Mi.

CSC Nuvola Rossa”