Parliamo di Donne. Questo il titolo dell’incontro che si è svolto Sabato 21 ottobre a Locri, nei locali del ristorante La Playa, per conversare sulle Invenzioni delle donne che hanno cambiato il Mondo. Il secondo incontro sul medesimo argomento si svolgerà Venerdì 27 Ottobre alle ore 18,00.
Le invenzioni delle donne, al pari di quelle degli uomini, hanno contribuito al miglioramento delle condizioni di vita del genere umano, ma, nonostante il loro decisivo intervento, nelle letterature ufficiali sull’argomento è difficile trovare riferimenti bibliografici o altre notizie su la maggior parte di esse.
Stefania Fiumanò ha argomentato egregiamente con impegno e professionalità, una serie di slide sulle innovazioni delle donne, complete ove possibile con notizie bibliografiche delle protagoniste e con schede tecniche delle invenzioni e o qualche notizia curiosa storica e non.
Donne di grande spessore culturale, che con determinazione, coraggio ed impegno hanno lottato contro consuetudini sociali, che le volevano solo spose e madri, e leggi dello Stato, che ne sancivano l’esclusione da molti campi e settori lavorativi, per poter svolgere il loro lavoro ed affermare il loro ruolo di professioniste al pari dei colleghi uomini.
Grandi inventrici, quali hanno contribuito a rivoluzionare la nostra vita, ne cito alcune tra cui: Grace Murray Hopper che nel 1934 ha inventato il cobol, ossia un linguaggio di programmazione indipendente dal computer; lo scoppio della seconda guerra mondiale la vide arruolarsi come volontaria nella Marina militare e giacchè fosse un’ingegnere, il suo contributo fu tale che la Marina decise di trattenerla oltre la pensione fino a ottant’anni congedandola con il grado di ammiraglio; Maria Telkes, deposita ben tre brevetti, nel 1920 il sistema di distillazione solare per rendere l’acqua potabile; nel 1948 diresse la costruzione della prima abitazione sperimentale a riscaldamento solare: La Casa Carlisle cui seguirono generatori termoelettrici per usi spaziali e terrestri e nel 1954 inventò il forno solare; Ada Lovelace che nel 1871 ha scritto il primo algoritmo informatico della storia. Katharine Burr Blodgett nel 1939 brevetta le lenti antiriflesso, frutto del suo ingegno, sono servite per microscopi e proiettori, macchine fotografiche e bussole; ed altre che semplicemente hanno reso la vita di tutti noi piu facile dall’invenzione della lavastoviglie alla lavatrice al mocio al riscaldamento delle auto o più divertente con la Barbie ed il Monopoli. Un nutrito elenco di quasi quaranta slide per un’ora di piacevole conversazione che come assicurato da Stefania Fiumanò sarà arricchito di altre notevoli protagoniste.
Che altro dire, una serata intrisa di emozioni e allegria in ottima compagnia e con un ottimo buffet.
Katia Candido