Foto di Daniela Rinaldis

Foto di Daniela Rinaldis

Voto unanime in Consiglio Com. sulla donazione di un terreno per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri. Il Sindaco Pezzimenti apre il Consiglio Comunale ai cittadini.

Nei giorni scorsi, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale, si è svolto il Consiglio Comunale per discutere su un importante punto all’ordine del giorno, ossia la disponibilità alla donazione di un terreno comunale per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri. Il Sindaco, dott. Giuseppe Pezzimenti, in data 1 settembre u.s., facendo seguito ad una specifica richiesta del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri,  Mar.Ca. Giacomo Chimienti, con quale si chiedeva la disponibilità di un’area idonea per l’ubicazione di un nuovo stabile da adibire a Caserma “demaniale” dell’Arma, aveva risposto già positivamente alla richiesta dichiarando che l’A.C.,  aveva già individuato un’area idonea per la realizzazione della Caserma , assicurando pertanto completa disponibilità e collaborazione per la concretizzazione di tale progetto. Si tratta di un’area di circa 1500 mq che si trova nei pressi dell’Ospedale cittadino. Il Consiglio Comunale, all’unanimità, ha manifestato la volontà di donare ai competenti organi dell’Arma dei Carabinieri gli appezzamenti di terreno siti in Gerace,  autorizzando il responsabile del Servizio Tecnico alla proposizione e redazione degli atti necessari a concretizzare lo scopo, verificando i presupposti previsti dalla normativa vigente .  L’area interessata risulta inserita nel progetto relativo a parcheggio con collegamenti meccanizzati, allo stato attuale non eseguito per problemi di finanziamento. Considerando il tempo trascorso dall’originaria approvazione del progetto, occorrerà ora procedere ad una rimodulazione dello stesso, e sarà cura dell’Amministrazione, rendere compatibile la concretizzazione degli scopi progettuali con la donazione finalizzata alla costruzione della Caserma. Sembra opportuno ricostruire la vicenda:  i  locali che ospitano attualmente la Stazione dei Carabinieri di Gerace, risultano non adeguati,  in quanto per i proprietari è stato impossibile effettuare la verifica sismica ai sensi dell’OPCM del 2003,  indispensabile all’Agenzia del demanio per il rilascio del nulla-osta a contrarre.  Una nota della Prefettura di Reggio Calabria, Ufficio Territoriale del Governo,  informava  il Comando Provinciale dei Carabinieri, che  vista l’impossibilità di stipulare un nuovo contratto, i proprietari dell’immobile che ad oggi ospita la Caserma, invitavano la Prefettura a rilasciarlo, onde evitare l’avvio di procedure esecutive. Nelle more dell’individuazione di una nuova sistemazione sul territorio di Gerace , si invitava lo stesso Comando Provinciale dei Carabinieri, di ripiegare immediatamente presso una struttura limitrofa , consentendo così alla medesima Prefettura di Reggio Calabria di poter disporre la riconsegna dell’immobile alle proprietarie.  Però la ricerca a Gerace di un nuovo edificio si è rivelata molto difficoltosa, soprattutto per due ordine di motivi:

1) la conformazione e la natura del centro di Gerace è costituito per la maggior parte da edifici di atavica costruzione, coperti da vincolo storico-paesaggistico ed inoltre l’abitato principale di Gerace si divide in “Borgo Maggiore” e “Centro Storico Monumentale” ed inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”

2) motivazione di natura “economica”: adeguare un immobile antico come quello che ad oggi ospita la Caserma dei Carabinieri, costruito in muratura portante , rispettando i canoni dettati dalle leggi che tutelano i beni sottoposti a vincolo , richiedeva una spesa consistente da parte della proprietà che, più volte interpellata in merito, si è resa non disponibile a sostenere tale esborso, viepiù che il nuovo canone di locazione sarebbe stato ad “invarianza di spesa”.

Approfittando del fatto che attualmente è in itinere un progetto denominato “Caserme dell’Arma dei Carabinieri in Aspromonte” che prevede lo stanziamento, da parte dello Stato,di fondi finalizzati a valorizzare le Stazioni definite –“avanguardia dello Stato”- in cui potrebbe rientrare appunto la Stazione di Gerace, si è reso necessario trattare l’argomento  nell’ultimo Civico Consesso e deliberare sul punto all’ordine del giorno.  Lo Stato avvierà un programma strategico triennale con dotazione finanziaria di circa 5 milioni di euro per realizzare , a cura del competente Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, 10 nuove caserme demaniali – analogamente a quanto fatto in passato con le Stazioni di Platì e San Luca- da costruire secondo criteri di essenzialità (complessivi 800 mq. inclusi n.2 alloggi di servizio per ogni sede) pervenendo così al definitivo consolidamento del dispositivo e scongiurando, nel contempo,rischi di depotenziamento. Prima della fine della seduta, il Sindaco Pezzimenti, facendo fede ad una precedente promessa, ha consentito a tutti i cittadini di poter intervenire ed essere ascoltati sull’argomento. Il Primo Cittadino di Gerace, ha informato i cittadini presenti, che, così come accade in molti altri comuni italiani, quanto prima, sarà introdotto lo strumento del Consiglio Comunale Aperto. Tutti i cittadini, pertanto, avranno facoltà di parlare e di essere ascoltati durante le sedute consiliari. Uno strumento di partecipazione e di democrazia molto importante, fortemente voluto dall’attuale Amministrazione, che in questo modo ha voluto differenziarsi rispetto alle gestioni politiche del passato. “Tutto questo però – ha dichiarato Pezzimenti- necessiterà a breve delle opportune modifiche al vetusto regolamento comunale che ancora oggi disciplina il funzionamento del consiglio comunale e che pertanto verrà nei prossimi giorni opportunamente aggiornato”.

 

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