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«Ancora una volta la nostra città dimostra di essere “la città dell’accoglienza” non solo nell’assicurare ai migranti, che quasi giornalmente arrivano sulle nostre coste, la prima e necessaria accoglienza, e questa volta con la sepoltura di 45 vittime dell’ennesimo naufragio» è quanto dichiarato dal consigliere comunale Demetrio Marino.
«Con grande senso di responsabilità e generosità – ha continuato il consigliere Marino – gli assessori ed i consiglieri comunali con il sindaco Giuseppe Falcomatà, hanno partecipato alla cerimonia di sepoltura presso il cimitero di Armo, rivolgendo alla vittime una degna commemorazione in segno di rispetto della dignità umana».
Spiegando poi l’importanza del gesto, il consigliere ha proseguito «il territorio di Gallina, dopo le ultime vicende negative che hanno interessato la frazione collinare, grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Falcomatà, diventa simbolo di riscatto, di civiltà e di legalità, ospitando le vittime del “viaggio della speranza”, uomini in cerca di libertà e di un futuro migliore».
«Una cerimonia che ha visto la partecipazione delle alte istituzioni civili e militari e di numerosi cittadini della nostra comunità. Un momento di grande emozione che ha evidenziato l’unione di diversi popoli e ci ha fatto capire come gli effetti della guerra non siano così distanti dalla nostra terra. L’istituzione della giornata del 3 giugno come giornata della memoria delle vittime delle migrazioni sepolte a Reggio Calabria, diventa importante per non dimenticare e per educare le nuove generazioni alla solidarietà ed all’inclusione» ha concluso Demetrio Marino.