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E’ stato presentato nel pomeriggio, a Cosenza, -informa un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta- il nuovo sistema di collegamento metropolitano “Cosenza, Rende, Unical”, Metrotramvia, a seguito dell’aggiudicazione provvisoria, avvenuta nei giorni scorsi, a favore dell’associazione temporanea di imprese formata da CMC (capogruppo), Technital, Erregi, Politecnica, HYpro, ETS, CAF. La presentazione dell’opera, coordinata dalla giornalista de “Il Sole 24 ore” Morena Pivetti, responsabile del supplemento Trasporti del quotidiano, ha contato gli interventi degli ingegneri Andrea Renso e Margherita Marinelli, rispettivamente responsabile direzione Trasporto e Project Manager della società Technital, che hanno illustrato l’opera per il gruppo dei progettisti della offerta migliorativa al progetto originario, e le conclusioni del Presidente della Regione Mario Oliverio. Si tratta- hanno tra l’altro spiegato Renso e Marinelli- di una Metrotramvia che si sviluppa, per complessivi 9.411 m, dall’inizio di Viale G. Mancini, a Cosenza, sul lato est del Centro Commerciale “I due Fiumi”, fino all’Università della Calabria, a Rende. L’infrastruttura, che servirà un bacino di utenza di oltre 200.000 persone, ha lo scopo di collegare l’area urbana cosentina. L’intera linea- hanno informato- è stata oggetto di un’attenta progettazione ambientale, prevedendo aree verdi lungo l’intera tratta, la riqualificazione di Viale Mancini, attraverso il miglioramento della pista ciclabile e la realizzazione di una pedonale, e la creazione dell’Area Parco “I due Fiumi”, pensata come luogo polifunzionale di aggregazione e socialità. Le aree a verde complessive per il tratto cosentino avranno in tal modo una maggiore superficie di circa 8.000 mq. La Metrotramvia unisce l’area urbana, accorcia le distanze, migliora il trasporto pubblico, riduce i costi e l’impatto ambientale, si integra con gli altri sistemi di mobilità, hanno aggiunto i tecnici che hanno ancora presentato il tram, convoglio moderno, pienamente accessibile alle persone con disabilità.
“Parliamo di una grande opera destinata a rivoluzionare il trasporto pubblico locale ed a portarlo nella modernità. La realizzazione della Metrotramvia- ha affermato il presidente Oliverio- è punto centrale nel riordino generale della mobilità nell’area urbana cosentina, con un collegamento diretto ed efficiente tra le principali polarità urbane. La costruzione della nuova tramvia si inquadra in una chiara strategia della Regione di rilancio del trasporto su ferro, creando una rete che possa efficientemente connettere il territorio e soprattutto i poli urbani più importanti. E’ un intervento in linea con le indicazioni di mobilità sostenibile e di interscambio multimodale, di sicurezza, di riduzione dell’inquinamento e degli impatti ambientali, imposte oggi dall’Unione Europea.”
“L’idea progettuale ha trovato nel POR Calabria FESR 2014/2020 la possibilità di finanziamento come Grande Progetto sul O.T. 4, che – ha ricordato- è l’asse che consente di finanziare interventi infrastrutturali che salvaguardano l’ambiente, anche determinando significative riduzione nell’emissione di anidride carbonica. Va inoltre ricordato che Viale Parco rimarrà inalterato e ci saranno investimenti di riqualificazione ambientale.”
“In ordine alle polemiche recenti- ha sottolineato il Presidente della Regione – bisogna dire che prima di parlare occorre informarsi e conoscere il progetto. Si arriva oggi a conclusione di un lungo iter, di oltre 20 anni, caratterizzato di dibattiti nella società e nelle istituzioni, con approvazioni all’unanimità dei Consigli comunali di Cosenza, nel giugno 2013, e Rende.”
“L’area urbana di Cosenza-Rende – ha ripreso Oliverio – si trova in un nodo fondamentale della rete ferroviaria regionale. L’opera rappresenta un pezzo di un più vasto progetto che faciliterà la mobilità della popolazione calabrese e in particolare delle due province, Cosenza e Catanzaro, città in cui è previsto il collegamento ferroviario con Germaneto, per il quale è stato già presentato il progetto esecutivo, e quindi a breve si potrà dare inizio ai lavori. La metrotramvia di Cosenza rappresenta un asset strategico perché sarà interconnessa con la linea di Ferrovie della Calabria Cosenza-Catanzaro che, con la nuova programmazione 2014/2020, sarà potenziata e per la quale è già pronto lo studio di fattibilità.”
“Poiché dovremmo passare alla realizzazione del progetto esecutivo – ha concluso Oliverio -, siamo nella possibilità di accogliere eventuali osservazioni che dovessero andare verso miglioramenti a quanto progettato. ”