“Mc Mafia”, mafia, camorra e ‘ndrangheta nella storia del fumetto: dal 27 Febbraio al 26 Marzo al Museo del Fumetto di Cosenza. Da Dylan Dog a Peppino Impastato, la prima mostra-racconto dei fenomeni criminali e dell’impegno contro le mafie nella produzione fumettistica dal secondo dopoguerra ad oggi. In mostra anche una sezione speciale con storici oggetti appartenuti a Lollò Cartisano, Giuseppe Tizian, Rocco Gatto, Cecè Grasso. Apertura sabato 27 Febbraio, ore 18.00 con Giacomo Bendotti autore di fumetti e sceneggiatore del film L’Attesa, il Procuratore di Paola Giordano Bruno e il rapper KENTO. Durante l’apertura proiezione del documentario sulla IX edizione del Festival del Fumetto “Le Strade del Paesaggio” realizzato da Round Robin Editrice e Quotidiano del Sud; Black Mortimer il manoscritto segreto di Telesio, a cura di Ugo G.Caruso e Lucio Montera, interviene Bruno La Vergata. La mostra sarà visibile fino al 26 Marzo, tutti i giorni, escluso i lunedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30. Ingresso unico Euro 3,00. All’interno del Museo del Fumetto sarà possibile inoltre visitare la collezione permanente, la mostra su Batman66, con disegni di Giancarlo Caracuzzo, Comics Food di Flavia Sorrentino e ammirare da vicino la storica moto appartenuta ad Andrea Pazienza. Le attività del Museo del Fumetto sono a cura di Provincia di Cosenza e Cluster Società Cooperativa.
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Cosenza. “Mc Mafia”, mafia, camorra e ‘ndrangheta nella storia del fumetto
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