«Il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio, proponga un ricorso al Tar del Lazio contro i decreti VIA del 13 ottobre scorso, che hanno concesso l’inizio delle attività di ricerca di idrocarburi che porteranno alle trivellazioni nel mar Ionio». È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Oltre ad aver depositato una nuova interrogazione parlamentare nel tentativo di bloccare le trivelle nel mar Ionio, ho scritto al Governatore Oliverio. Il Pd nazionale, dando il via alle trivellazioni, non ha minimamente preso in considerazione la decisione dei dieci consigli regionali (tra cui la Calabria) che hanno espresso contrarietà alla ricerca di idrocarburi nei loro mari».
«Oliverio ed il Pd calabrese – aggiunge il parlamentare – dimostrino di non volersi far mettere i piedi in testa dall’allegra combriccola capeggiata da Renzi. Il governo con questo gesto ha dimostrato indifferenza politica nei confronti delle Regioni che si sono opposte alle trivellazioni. Se il Governatore Oliverio fosse politicamente rilevante, si affretterebbe ad imitare l’esperienza dell’Abruzzo, che con una legge regionale ha di fatto impedito che le multinazionali del petrolio possano trivellare a largo delle proprie coste».
Parentela conclude: «Il governo Renzi ed il Pd, dimostrano sempre più l’assenza di qualsiasi visione di prospettiva per il nostro Paese. Le fonti di energia fossili sono il passato e l’Italia dovrebbe investire nelle fonti di energia rinnovabili. Oliverio non è da meno, perché la Calabria potrebbe essere l’Arabia Saudita del nuovo millennio, ma lui preferisce inchinarsi al potere delle lobbies del petrolio».
13.11.2015