FB_IMG_1445868843577Nicola Romeo è
l’unico studente in
Italia al quale non
è stato garantito il
diritto allo studio,
poiché
Diversamente
Abile al 100%.
Nonostante Nicola
sia stato iscritto regolarmente al primo anno del Liceo Artistico di Locri, non ha
ancora iniziato a frequentare, poiché la scuola non ha predisposto i servizi
adeguati ai suoi bisogni.
Malgrado le manifestazioni fuori dal Liceo, il clamore mediatico, le promesse del
Presidente della Provincia, l’intervento del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza,
l’intervento dell’Assessore regionale al ramo, le porte della scuola per Nicola non
si sono aperte, né si conoscono i tempi entro i quali sarà garantita l’attivazione
delle figure previste per Legge.
Quindi mi chiedo:
NICOLA E’ FORSE COLPEVOLE DI ESSERE Diversamente Abile?
Perché, nonostante tutte le forze scese in campo, ad oggi non è stata
assegnata una figura adeguata che si occupi dell’igiene?
Come mai non è stato istituito l’Insegnante di sostegno in deroga alle 18
ore?
Perché non è stata incaricata un’Assistente per l’Autonomia e la
Comunicazione che lo possa seguire per tutto il tempo di frequenza?
Che fine ha fatto il servizio di trasporto Scuolabus?
Non per fare polemica, ma questa è soltanto l’illustrazione di una realtà che
ancora una volta penalizza i più deboli, quei ragazzi “speciali “ che potrebbero
essere una concreta risorsa educativa se integrati in un vero progetto di
convivenza democratica.
Si chiede alle autorità competenti di prestare attenzione, al fine di porre rimedio
a questa situazione vergognosa per tutte le Istituzioni.
Cosimo Romeo papà di Nicola

 

Comunicato stampa caricato da Giuseppina Laura Dominici