Dopo aver preso parte alla manifestazione di Locri a sostegno della sanità pubblica e del presidio ospedaliero della Locride, intendiamo esprimere con forza il nostro dissenso in merito agli esiti finali della manifestazione, sfociata e conclusasi in una contestazione nei confronti dell’Assessore Regionale Federica Roccisano, presente all’evento in rappresentanza della Giunta regionale e salita sul palco a portare il proprio contributo.
Ci dissociamo,  inoltre, con assoluta fermezza dall’atteggiamento anti istituzionale tenuto dal sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ideatore e animatore della manifestazione, il quale anziché tentare di placare le contestazioni, ha preferito inveire lui stesso contro l’Assessore Roccisano, con toni e modi “da stadio” che certamente non possono essere condivisi e non sono consoni ad un evento nato con l’intento di essere manifestazione di rilievo di un’attenzione delle amministrazioni locali verso le problematiche della sanità sul territorio.
Spiace rilevare che la bella manifestazione di stamattina, che doveva rappresentare un forte messaggio di presenza delle istituzioni locali e di espressione delle legittime pretese della popolazione locale, sia stata gravemente macchiata proprio ad opera di chi quella manifestazione l’aveva fortemente voluta, e che la stessa si sia dovuta sciogliere anticipatamente a causa di comportamenti, parole e attacchi personali tutt’altro che istituzionali.
Quella che doveva essere una viva, partecipata e apolitica dimostrazione di attaccamento della popolazione all’Ospedale si è trasformata, nel volgere di un attimo, in un attacco ingiustificato nei confronti dell’Assessore Roccisano, componente dell’Amministrazione Regionale, rea soltanto di aver voluto presenziare alla mobilitazione.
All’Assessore Roccisano il sostegno e la vicinanza di noi Sindaci e delle nostre Amministrazioni. 
Al Sindaco di Locri l’invito a ristabilire nel modo più consono la credibilità istituzionale di tutte le amministrazioni locali che hanno preso parte alla manifestazioni, gravemente intaccata dalle battute finali pronunciate sul palco del piazzale dell’Ospedale.

I sindaci

Giovanni Riccio – Caulonia

Aldo Canturi – Bianco
Felice Valenti – Bivongi
Alessandro Taverniti – Pazzano
Cesare De Leo – Monasterace
Giuseppe Certomá – Roccella Jonica
Caterina Furfaro – Agnana Calabra
Domenico Vestito – Marina di Gioiosa Ionica
Pino Vumbaca – San Giovanni di Gerace
Salvatore Leoncini – Grotteria
Rosario Rocca – Benestare
Giuseppe Maria Grenci – Ardore