Un bottino di oltre 36 milioni di euro, questo il valore dei 173 chili di cocaina purissima pronta ad essere immessa nel mercato europeo. Il percorso della droga non è stato stabilito, non si conosce la “filiera” che lo ha prodotto e lo ha preparato per il mercato del vecchio continente, certo è che qualche informazione le forze dell’ordine dovevano averla se hanno colpito quasi a colpo sicuro.
Gli uomini del Comando Provinciale di Reggio Calabria, infatti, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, hanno individuato e sequestrato l’ingente carico di cocaina purissima.

Il quantitativo di stupefacente, pari a oltre 173 kg., è stato rinvenuto occultato all’interno di alcuni borsoni nascosti in un container, che trasportava pectina (un composto estratto dalla frutta che trova impiego nell’industria alimentare soprattutto nella realizzazione di marmellate e confetture), proveniente dal Messico e giunto nello scalo portuale di Gioia Tauro.

L’operazione è stata eseguita attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner.

La cocaina sequestrata avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 36 milioni di euro.

L’attività delle Fiamma Gialle, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro .