Il giorno 12 ottobre si è svolto nella splendida cornice della “Tenuta del Conte Ruggero” a Bovalino superiore (RC) la presentazione del tour nazionale dell’opera filmica “Fiori di Carta”, organizzata dalla “Brumar Editore” e dall’Associazione Culturale “Nuova Calabria” con lo scopo di rendere note le date ufficiali del tour che partirà a breve.
Nella splendida location si è riunito il pubblico delle grandi occasioni. La pellicola, diretta da Andrea Grollino, prodotta dall’Associazione Culturale “Nuova Calabria” e dall’Emittente Televisiva “Fimmina TV”, con le immagini realizzate da Stefano Marra, ha ancora una volta registrato un nuovo e sorprendente risultato mettendo in cantiere un impegnativo ma gratificante tour a livello nazionale che vedrà il mediometraggio proiettato in tante sale cinematografiche della penisola. Nel contesto della presentazione, oltre alla promozione ed alla relativa visione del mediometraggio, è stato organizzato un dibattito che ha toccato le delicate tematiche sociali evidenziate dal film come, femminicidio, smarrimento giovanile, pregiudizio nei confronti di una ragazza madre e morti sulla strada ed è proprio per porre l’accento sul problema legato alle vittime della strada si è rivelatala preziosissima la collaborazione con il gruppo “Un figlio in Cielo”, un’associazione costituita e mantenuta in vita con forza e coraggio dai genitori di alcuni giovani scomparsi prematuramente in seguito ad incidenti stradali o che hanno subito gravi menomazioni fisiche.
La manifestazione è stata condotta da Bruno Panuzzo, autore insieme alla moglie Martina Zito, del libro “Fiori di Carta” da cui è stata tratta l’opera filmica. Particolarmente apprezzato l’intervento del Consigliere Provinciale della Provincia di Reggio Calabria, la Dottoressa Alessandra Polimeno che ha voluto evidenziare gli ottimi risultati già raggiunti dal mediometraggio “Fiori di Carta” che, grazie al grande lavoro di squadra ed alla determinazione di tutti i giovani attori impegnati è riuscito ad affermarsi con forza in ambito regionale ed ora si appresta a varcare i confini della Calabria dimostrando che anche qui è possibile realizzare, seppur con scarsità di mezzi soprattutto economici, un’opera che possa contribuire a migliorare il cittadino e la società civile in cui viviamo.