“Parte la fase operativa di LOCRIDE EDUCANTE 4.0 con l’insediamento del tavolo di partenariato”
Siderno. Garantire, attraverso l’attivazione di una coesa comunità educante, il benessere e la crescita delle ragazze e dei ragazzi della Locride mitigando il rischio del fallimento formativo e dei fenomeni di esclusione sociale e lavorativa. Con questo intendimento si è appena insediato presso la Sala Consiliare della Città di Siderno, il tavolo di partenariato della rete denominata “Locride Educante 4.0” promotrice dell’omonimo progetto approvato e sostenuto dall’ente gestore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, alimentato dalle Fondazione Bancarie aderenti ad Acri e destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”.
Il progetto, selezionato nell’ambito del bando nazionale sulle “Comunità educanti” promosso da Con i Bambini, ha come obiettivo specifico la costruzione di una strutturata e sostenibile “comunità educante” definita attraverso la sottoscrizione di un formale “patto educativo di comunità” e capace di garantire nel tempo una efficace risposta ai bisogni rilevati sul territorio della Locride.
I partner: Per rispondere alle sfide del progetto, e con l’obiettivo di creare una forte alleanza educativa si è attivata una vasta rete partenariale costituita da ben 18 partner, tra cui la Città Metropolitana di Reggio Calabria; il Comune di Siderno; il Comune di Caulonia Capofila dell’ambito Territoriale Sociale di Caulonia; l’ Ufficio di Servizio sociale Per i Minorenni del Dipartimento per la Giustizia Minorile di Reggio Calabria, otto enti di terzo settore: l’associazione Civitas Solis, ente capofila; l’ass S.IN.A.PSI, l’Ymca di Siderno; la Consulting Prodest con il suo organismo “La Casa delle Donne di FìmminaTv”; la Cooperativa Sociale Hermes 4.0; la Federazione Mediterraneo & Ambiente; l’Ente morale Fondazione Zappia; il Forum Territoriale del Terzo Settore della Locride; e ben sei tra i principali Istituti scolastici del Territorio come gli Istituti Comprensivi De Amicis Maresca di Locri, Pascoli Alvaro di Siderno, Marina di Gioiosa Jonica-Mammola, l’Istituto di Istruzione superiore Guglielmo Marconi, l’Istituto Professionale di Stato Industria e artigianato Ipsia, il Liceo Scientifico Zaleuco.
L’insediamento del Tavolo: presso la sala consiliare della Città di Siderno, partner del progetto e rappresentato in aula dal vicesindaco Salvatore Pellegrino e dall’assessora all’Istruzione Francesca Lopresti, si è insediato quindi il Tavolo di partenariato, alla presenza di tutti gli organismi già citati.
Nel corso dei saluti istituzionali dei rappresentanti degli enti, tra questi il consigliere metropolitano Rudi Lizzi, è stato affrontato immediatamente il problema dei dati. Sconfortanti quelli dell’area e rispetto ai quali si è convenuto che il progetto deve agire subito, per cominciare ad arginare immediatamente i problemi che emergono: dispersione e abbandono scolastico, risultati fortemente negativi delle prove Invalsi sulle competenze scolastiche dei minori, fragilità sociali che impattano il rendimento dei più giovani. Insomma, un lavoro imponente che motiva i partecipanti nella promozione di una efficace comunità educante territoriale. “In tal senso” ha dichiarato Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis e coordinatore del progetto, “la nuova proposta intende rafforzare e consolidare un percorso di costruzione della comunità educante avviato dal basso, prima dello scoppio della pandemia, in uno dei territori a maggiore criticità sociale della Calabria”. “ Un territorio isolato geograficamente e caratterizzato dal circolo vizioso tra la debolezza del capitale sociale, l’elevato tasso di povertà educativa e il basso tasso di adesione alla cultura della legalità. Sono state così elaborate delle attività fortemente condivise dall’insieme del partenariato che mirano a perseguire gli obiettivi prefissati attraverso innovative azioni progettuali, che mirano anche ad attivare nuove forme di protagonismo dei giovani, delle donne e delle famiglie, una circolarità di informazioni e scambi di buone prassi tra scuole ed enti del terzo settore, la costruzione di un sistema stabile che dia concrete risposte rispetto alla solitudine emergente nelle fasce giovanili. Il tavolo dopo un intenso dibattito ha concordato di promuovere la conferenza di lancio del progetto per il prossimo mese di giugno.