ROSSANO – Perla di Calabria tra le aziende premiate al “Gran Galà delle eccellenze” di Roseto Capo Spulico. La giovane e dinamica impresa rossanese, a conduzione familiare si attesta tra le realtà emergenti del territorio, per qualità ed esclusività. Grazie alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, attraverso la preparazione dei liquori, ed in particolare della punta di diamante “Amaro Bizantino”, creati miscelando perfettamente i sapori della tradizione, rivisitati in chiave moderna, i tre giovani proprietari Teresa e Giuseppe Sifonetti e Marco Chioccini, sono stati inclusi tra i maggiori imprenditori del territorio, ricevendo il riconoscimento “La Strada dei Due Mari Imprenditoria 2014”.
La prestigiosa manifestazione, in cui sono stati assegnati gli annuali premi per il turismo e l’imprenditoria, presentando le aziende di produzione e trasformazione che si sono maggiormente contraddistinte per l’innovazione e per il legame con il territorio, si è svolta sul lungomare di Roseto, nell’ultimo weekend di agosto ed è stata promossa dall’Associazione “La Strada dei Due Mari” che opera nell’Alto Ionio per la salvaguardia delle identità territoriali, in collaborazione con l’agenzia “Mediaprom Tourism Management”, entrambe presiedute da Nicola Campagna.
Siamo soddisfatti ed orgogliosi – fanno sapere i tre giovani titolari di Perla di Calabria premiati dal sindaco di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia – per questo ennesimo risultato che ci spinge ad impegnarci sempre di più in quello che per noi non è solo un lavoro, ma una grande passione. Quello che un tempo era amore per la terra, oggi noi vogliamo esprimerlo con dedizione, attraverso la preparazione dei nostri liquori, che sono il frutto artigianale di un territorio ricco di prodotti esclusivi. A partire dalla liquirizia, passando per le erbe aromatiche, finendo ai deliziosi agrumi. Noi stessi – continuano – selezioniamo la migliore materia prima a chilometro zero, che offre il nostro territorio e che trasformiamo rimanendo fedeli agli antichi metodi di lavorazione. Caratteristica predominante è l’assenza di coloranti e conservanti, per mantenere gli antichi sapori di un tempo e la naturalezza dei colori. La mission – concludono gli imprenditori – è quella di valorizzare l’artigianalità, rispettando la genuinità e rinnovando, quindi, la tradizione.
Tra le aziende selezionate al “Gran Galà delle eccellenze” anche la Bioagrumi con sede a Trebisacce, produttrice di marmellate biologiche; il Parco della Lavanda Azienda Agricola Biologica e fattoria didattica di Morano Calabro, che si occupa di monocoltura di lavanda con trasformazione di oli essenziali e l’Azienda Agricola Carlomagno con sede a Cerchiara di Calabria, produttrice di miele.