Si svolgerà a febbraio, ma Audrey Azoulay ne parla oggi, la prossima Conferenza dell’UNESCO sulla Regolamentazione delle Piattaforme Multimediali, l’Informazione Digitale come Bene Pubblico; La direttrice generale dell’UNESCO proprio oggi, a Parigi, in occasione della Giornata delle Donne nel Multilateralismo, promossa dalla Repubblica del Gabon, presso la sede UNESCO, ha comunicato che i risultati del dibattito saranno raccolti in una serie di raccomandazioni volte a fornire spazi online sicuri, liberi da stereotipi di genere e disinformazione, al fine di contribuire in modo significativo proprio alla prossima Conferenza dell’UNESCO sulla Regolamentazione delle Piattaforme Multimediali, l’Informazione Digitale come Bene Pubblico. “La parità dei diritti non può aspettare”, ha detto la Direttrice Generale Audrey Azoulay. ”Per questo motivo l’UNESCO ha fatto della lotta alla disuguaglianza di genere una delle sue due priorità principali. La questione sembrerebbe infatti urgente, come dimostra una recente indagine UNESCO sulle giornaliste (uno dei gruppi professionali più colpiti). Il 73% di loro ha dichiarato di aver subito violenza online nello svolgimento della professione. Nel campo scientifico solo un ricercatore su tre appartiene al sesso femminile e le donne rappresentano solamente un professionista su cinque nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, come ha rilevato l’ultimo Rapporto UNESCO sulla Scienza”. (fonte OnuItalia)
Lo scopo principale dell’incontro di oggi a Parigi è stato sottolineare la necessità di raggiungere l’uguaglianza di genere a livello globale e di combattere i discorsi d’odio, specialmente quelli che prendono di mira online donne e ragazze.