Non si possono vendere ma verranno donate a chi ne ha bisogno, un bel gesto che però lascia l’amaro in bocca. Siamo andati a trovare alcuni ragazzi del soggiorno estivo e ci dispiace pensare che a causa della mancanza dei fondi raccolti con la vendita delle uova quest’anno salterà. Proponiamo allora, senza aver ancora sentito l’Unitalsi, di avviare comunque una campagna di acquisto virtuale dell’uovo sostenendo così una bella iniziativa che non deve saltare. Perchè ci piace vedere i ragazzi allegri, vivaci, contenti, accolti e in un clima di festa e condivisione.
Il comunicato dell’Unitalsi:
Come ogni anno, l’Unitalsi-sottosezione di Locri si appresta a vivere la Pasqua con la distribuzione delle
tradizionali uova pasquali, che l’associazione acquista affinché siano rivendute e in tal modo recuperare,
mediante il ricavato, fondi utili per affrontare le diverse iniziative annuali, in modo particolare il soggiorno
estivo che si svolge alla fine di luglio e che gli amici speciali attendono con gioia. Per questa Pasqua, però,
l’Unitalsi si fa portavoce di un’importante novità. Difatti, la sottosezione di Locri, a causa dell’emergenza
sanitaria in corso, consapevole di mancare al consueto appuntamento con la vendita delle uova per le varie
domeniche che precedono la Pasqua nelle diverse piazze della locride, ha deciso di devolvere le uova di
cioccolato alle diverse sedi Caritas dislocate sul territorio, in seguito ad accordi preventivi stipulati con il
responsabile Caritas diocesano. Stiamo vivendo un momento difficile –racconta Maurizio Villari, presidente
della sottosezione di Locri-, un periodo in cui vengono meno infiniti attimi di condivisione. Tuttavia –
prosegue- vogliamo regalare qualche momento di gioia alle famiglie bisognose, in particolare ai bambini,
immaginandoli uniti in un grande cerchio intorno al quale splende la speranza. Per poter concretizzare
l’iniziativa, l’associazione ha dato vita ad un lavoro instancabile di rete solidale, contattando i vari parroci
diocesani e organizzando le diverse fasi di distribuzione affinché le uova pasquali possano essere distribuite
a più parrocchie possibili. Non un solo bambino deve rimanere senza; tutte le famiglie, dunque, devono
poter gioire di una lunga tradizione intorno alla quale si costruisce il senso dello stare insieme e della
condivisione.